on il termine “ceretta” indichiamo la pratica che si utilizza per togliere i peli nelle zone dove non li vogliamo, molti si chiedono se questa pratica è più igienica o estetica, la risposta la troviamo nella storia: si è scoperto che le prime persone che hanno fatto uso di depilazione sono stati gli uomini preistorici in quanto sembra che avessero la necessità di togliere i peli perché se si bagnavano con l’abbassamento delle temperature ghiacciavano, provocando fastidiosi geloni. Il metodo usato era rasarli con conchiglie o denti affilati di animali.
Solo in seguito gli egiziani hanno praticato la depilazione per motivi igienici, estetici e spirituali. Gli egiziani erano perseguitati dai parassiti per questo erano sempre rasati addirittura testa e sopracciglia. Un rudimentale rasoio di rame era un accessorio fondamentale per la rasatura. In seguito usarono delle vere e proprie creme depilatorie, peccato che l’ingrediente principale fosse l’arsenico e che il loro utilizzo a lungo andare risultava letale. Cleopatra è stata una pioniera della depilazione femminile, pare che al posto del rasoio usasse una sorta di ceretta molto simile a quella che usiamo oggi ma come ingrediente conteneva lo zucchero.
Fra gli antichi greci c’era una vera e propria guerra contro i peli pubici, non è chiaro se era prerogativa delle classi più altolocate o era praticata da tutti.
Con il tempo e con la diffusione delle norme igieniche non c’è stata più la necessità di rasare testa e sopracciglia ma l’avversione per i peli è rimasta soprattutto fra le donne per i peli delle gambe. Le donne turche sono state le prime a collaudare le cerette.
Durante il Medioevo addirittura la chiesa aveva stabilito che le donne non dovevano rasarsi. Nel Medioevo si inizia a prendere in considerazione i peli delle ascelle ed a nascere l’idea che fossero osceni poiché similari a quelli pubici.
Siamo nel xx secolo quando finalmente in America si inizia ad usare la ceretta, prodotta con ingredienti di vario tipo.